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Perchè mescolare il caffè in senso orario

Il popolo italiano per natura è sempre stato molto legato alle sue tradizioni, soprattutto in ambito gastronomico e culinario. Una delle abitudini più amate dagli italiani è il caffè, da bere da soli o in compagnia, a colazione o dopo un pasto, in pausa lavoro o per darsi carica durante lo studio. Qualunque motivo è buono per bere un buon caffè, al quale sono collegate altre usanze, abitudini e modi di fare. Ad esempio, perché si mescola il caffè in senso orario?

Girare il caffè in senso antiorario porta sfortuna?

In genere si pensa che il caffè si deve girare in senso orario, ma è semplicemente una leggenda metropolitana che si è diffusa per comodità. La maggior parte delle persone è destra, quindi viene naturale mescolare il caffè in senso orario. Le persone mancine naturalmente, dovendo usare la mano sinistra, trovano molto più comodo girare il caffè in senso antiorario. Si è diffusa in antichità la credenza che i sinistri fossero addirittura strumenti del diavolo, e quindi si pensa che girare il caffè in senso antiorario porti sfortuna. Niente di più falso, è semplicemente una consuetudine per i mancini. Anzi, la storia è piena di geni mancini: da Einstein a Van Gogh, da Napoleone a Leonardo da Vinci, da Alessandro Magno a Maradona, ecc.

Il bon ton del caffè

A voler essere precisi, secondo il bon ton il caffè non va girato né in senso orario né in senso antiorario, bensì dall’alto in basso, e dopo aver finito di mescolare il cucchiaino va riposto sul lato destro del piattino e mai nella tazzina. Infine prendete la tazzina tra il pollice e l’indice, senza alzare il mignolo, e gustatevi il vostro caffè. Quindi se qualcuno vuole fare il saputello dicendovi che il caffè si mescola in senso orario, mettetelo a posto dicendo che il galateo del caffè dice tutt’altro!

 

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